"Ci muoviamo dentro un sistema complesso e una sfida titanica, affrontata non soltanto dal nostro Paese, ma a livello globale". L'obiettivo è "mano mano che si renderanno disponibili i vaccini, poterli garantire prima di tutto alle fasce più a rischio. E il ministero della Salute sta, progressivamente, raffinando gli strumenti in questo campo. E credo che l'istanza dei malati rari potrà trovare una risposta, magari differenziata in relazione al rischio, ma positiva". Lo ha detto Silvio Brusaferro, presidente dell'Istituto superiore di sanità (Iss), rispondendo alle sollecitazioni delle associazioni di pazienti nel corso del al webinar "Malattie rare, ultrarare e non diagnosticate", webinar promosso dall'Istituto superiore di Sanità, Cnmr (Centro nazionale malattie rare) Uniamo (Federazione italiana malattie rare) in collaborazione con Farmindustria
Su questo tema "il ministero della Salute insieme ad Aifa, ad Agenas, all'Iss, al Consiglio superiore di sanità alle Regioni" stanno facendo "un lavoro continuo" e "io credo che possiamo certamente farci portavoce delle richieste delle associazioni. Da parte mia c'è la massima disponibilità e apertura. Tenendo presente che ci muoviamo dentro un sistema complesso", ha concluso Brusaferro.