'Spero che errore venga annullato altrimenti avremmo la certificazione della follia'
“Dopo la sanzione ai medici del Pronto soccorso del Policlinico di Bari ‘colpevoli’ di aver lavorato troppe ore più in piena emergenza Covid, arriva la multa all’ambulanza per eccesso di velocità. Siamo al tragicomico, probabilmente i protagonisti di questa vicenda hanno preso spunto dalla commedia napoletana di Edoardo De Filippo, perché la realtà ha ormai superato la fantasia”. Così all’Adnkronos Salute Ugo Cappellacci (Fi), presidente della Commissione Affari sociali della Camera, a margine del Congresso Siaarti in corso a Roma, commenta la notizia dell'ambulanza multata per eccesso di velocità che, in una "disperata corsa contro il tempo", stava portando da Quarto al Centro grandi ustionati dell'ospedale Cardarelli di Napoli una donna in gravi condizioni, vittima di una terribile aggressione. Dopo un mese di ricovero, la donna è morta qualche giorno fa.
“Questa vicenda fotografa una triste e tragica realtà - afferma Cappellacci - Quindi credo che ci sia necessità di darci tutti quanti uno scossone forte e provare a tornare alla ragionevolezza, perché non si può pensare che queste persone che fanno il loro dovere continuino a lavorare in condizioni molto difficili. Occorre semplificare la vita degli operatori del Ssn perché complicarla è diabolico”. Per questo motivo “mi auguro che chi ha commesso questo errore, perché voglio considerare la multa per eccesso di velocità ad un’ambulanza un errore, ne prenda atto e ci sia un ravvedimento operoso che annulli la sanzione, perché diversamente avremmo la certificazione della follia", conclude.