Dall'artrite reumatoide, malattia autoimmune infiammatoria cronica che colpisce le articolazioni causando danni a cartilagini e ossa fino alla disabilità, non si guarisce. Lo sanno bene 300mila italiani che ogni giorno fanno i conti con rigidità, stanchezza, gonfiore e dolori a mani, polsi e piedi. Tuttavia, oggi grazie a terapie mirate è possibile raggiungere una percentuale maggiore di remissione, ovvero mirare a una condizione clinica di assenza di segni e sintomi della patologia. Se n'è parlato all'ultimo congresso di Eular (European League Against Rheumatism), che si è tenuto in streaming.