‘Fondamentale collaborazione tra dermatologo e reumatologo'
“Il paziente affetto da psoriasi deve riconoscere precocemente l’eventuale comparsa di artrite psoriatica. Nella fattispecie, deve ascoltare il proprio corpo, deve sentire i propri sintomi articolari, quindi, banalmente, il dolore a carico delle articolazioni grandi - come ginocchio, spalla - o anche piccole, soprattutto le piccole articolazioni delle mani, dei piedi, o anche l'inserzione dei tendini: una tendinite fastidiosa che non va via rapidamente in qualche giorno, come tipicamente fanno le tendiniti, potrebbe in una persona con psoriasi sottendere, essere la spia d'allarme iniziale, di un'eventuale artrite psoriasica”. Lo ha detto Stefano Piaserico, professore associato di Dermatologia, dipartimento di Medicina-Dimed dell’Università di Padova, oggi a Milano, alla presentazione di un test online validato, vicinidipelle.it di AbbVie, che aiuta a identificarne segni e sintomi dell’artrite psoriasica.
“La collaborazione tra dermatologo, quale io sono, e reumatologo - aggiunge Piacerico - è decisamente fondamentale. E’ chiaro che, essendo l'artrite in genere successiva alla presenza della malattia cutanea, è il dermatologo il primo medico a valutare questi sintomi. Ovviamente deve” riconoscere questi segnali, “non solo nei confronti della malattia riferita dal paziente stesso, ma anche dal punto di vista dermatologico e inviare immediatamente il paziente al reumatologo per la conferma diagnostica. A parte il riconoscimento finale della malattia - conclude il professore - è determinante la terapia rapida, precoce della malattia artritica, dell'artrite psoriasica perché, ahimè, molti pazienti con l'artrite psoriasica sviluppano poi delle erosioni ossee, comunque in generale dei danni permanenti a carico dell'apparato osteoscheletrico. Quindi si deve catturare la diagnosi, fare la diagnosi e trattare il paziente in maniera rapida, tempestiva”.