350 città insieme contro l’Aids, per favorire la conoscenza e la prevenzione della malattia, ma anche per contrastare i pregiudizi nei confronti delle persone sieropositive. È lo scopo di Fast Track cities, iniziativa nata dalla dichiarazione di Parigi nel 2014 e che ha trovato conferma in una ricerca commissionata da Gilead Italia. Dopo Milano, Bergamo è la seconda città italiana a firmare il protocollo.