"Non tutti i reumatologi hanno competenze tali per sapere leggere una risonanza magnetica, quindi si affidano a un referto di un radiologo che se non corretto produce una diagnosi sbagliata". Così Antonio Marchesoni, reumatologo e responsabile dell'unità operativa Semplice artrite croniche sieronegative del Gaetano Pini di Milano, ha ricordato l'importanza di una diagnosi esatta e precoce a margine della tavola rotonda sulle spondiloartriti che si è tenuta a Milano.