L'annuncio all'Adnkronos: "Non è tempo di contrapposizioni, il premier garantisce unità al Paese". L'ex sottosegretario alla Giustizia verso 'Europeisti'
"Ho deciso di sostenere il presidente Conte, perché in una situazione drammatica come quella che vive il Paese, vedo gente pensare più a interessi di parte, seppure legittimi, anziché pensare a cosa serve al Paese". Il senatore Luigi Vitali, ex sottosegretario alla Giustizia del governo Berlusconi, dice definitivamente addio al gruppo di Forza Italia e annuncia all'Adnkronos il suo sostegno al Conte ter.
"Non è questo il momento delle contrapposizioni, ma - assicura Vitali - di dare come classe dirigente complessiva un segnale a chi non ha ancora ricevuto la Cig, il vaccino, a chi è stato costretto a chiudere attività, alle partite Iva, alle imprese ai commercianti, che il Paese è unito, perché solo insieme si uscirà dal tunnel".
"C'è tempo per le contrapposizioni e per le diversità, oggi - rimarca Vitali - è il tempo dell'unità e il presidente Conte mi sembra quello che la possa garantire. Sono uscito a giugno del 2019 da Forza Italia per contrasti con il vicepresidente Tajani. Stavo nel gruppo di Fi - rivela - perché la presidente Bernini, alla quale mi lega un sincero rapporto di amicizia e di riconoscenza, mi ospitava. Ho comunicato questa sera alla presidente Bernini la decisione di sostenere il presidente Conte". E' quindi pronto a votare il Conte ter? ''Sì'', assicura l'ex azzurro, che potrebbe approdare nel nuovo gruppo dei 'responsabili' al Senato 'Europeisti', che salirebbe a undici componenti. Auspica il ritorno di Renzi? ''Non è un mio problema'', taglia corto Vitali.