Il giudice di sorveglianza: "Soggetto particolarmente vulnerabile a contagio covid-19"
Denis Verdini è "un soggetto particolarmente vulnerabile al contagio da covid 19" e "occorre tutelare in via provvisoria la sua salute". E’ quanto scrive il Tribunale di Sorveglianza di Roma nel decreto con cui ha disposto in via provvisoria gli arresti domiciliari per Denis Verdini a Firenze. L’ex senatore era detenuto nel carcere romano di Rebibbia dallo scorso 3 novembre in seguito alla condanna definitiva per bancarotta per il crac del credito cooperativo fiorentino.
Alla base della decisione anche "il contesto di emergenza sanitaria e di concreto pericolo di diffusione della malattia virale in considerazione delle condizioni di salute di Verdini e della sua eta’ di 69 anni che lo rendono soggetto particolarmente vulnerabile al contagio", si legge nel provvedimento.
Si spiega inoltre che "alla luce della emergenza epidemiologica covid-19 attualmente in atto in alcuni reparti dell’Istituto di detenzione le condizioni di salute del detenuto, in particolare quelle cardio respiratorie croniche già compromesse, potrebbero essere poste a serio rischio di peggioramento dalla possibile diffusione del virus in ambito carcerario e comunque non adeguatamente gestite in ambito penitenziario, con l’ausilio di strutture esterne, in considerazione del significativo sovraccarico a livello nazionale dei presidi ospedalieri attualmente prevalentemente dedicati ad affrontare la pandemia".
"Il detenuto, inoltre - si legge nel provvedimento - necessita di urgenti accertamenti diagnostici che non è sicuro potranno essere garantiti nei tempi stabiliti".