"Questione politica che esprimiamo con forza e che porremo anche al presidente Mattarella nel corso delle consultazioni"
"Alla luce delle ultime dichiarazioni del presidente Berlusconi sul conflitto russo-ucraino emerge una chiara articolata linea, un indirizzo di politica estera inaccettabile per il nostro Paese perché pone in discussione la premessa fondamentale che l'Italia non può discutere, e cioè che l'aggressione russa sia ingiustificata". Così il leader del M5S Giuseppe Conte, ai cronisti fuori dal Palazzo dei gruppi di Montecitorio.
"Si pone ora un problema serio per l'immagine e la credibilità del nostro Paese: non credo che possa essere accettato che Fi esprima un ministro agli Esteri come emerge dalle indiscrezioni. Questa è una questione politica che esprimiamo con forza e che porremo anche al presidente Mattarella nel corso delle consultazioni" dice Conte.