"Sono felice di dire che qualsiasi differenza tra il Movimento 5 stelle di Beppe Grillo e me è stata risolta in maniera amichevole. Dopo alcuni cambiamenti amministrativi la settimana prossima a Strasburgo continueremo il nostro lavoro insieme nel gruppo Efdd. La campagna di Beppe Grillo per un referendum sull'appartenenza dell'Italia all'eurozona sta crescendo. Ammiro da tempo il suo lavoro in Italia e gli auguro di avere fortuna. La campagna anti establishment in Europa è appena agli inizi". Lo dichiara in una nota il presidente del gruppo Efdd nel Parlamento europeo, Nigel Farage.
E sul blog Beppe Grillo scrive: "Smentiamo le false informazioni che circolano da ieri. Le carte fatte circolare non ci appartengono, non abbiamo firmato nessun contratto" con l'Alde, "si tratta di un elenco di punti comuni e di contrasto".
"Nel primo pomeriggio io e Davide Casaleggio abbiamo avuto una Skype call con Nigel Farage, ex leader della delegazione inglese Ukip e presidente del gruppo Efdd. Abbiamo rinnovato l'accordo, rinunciando alla carica della co-presidenza che fino ad oggi è stata occupata da David Borrelli. Fallito l'accordo con il gruppo Alde, abbiamo rispettato la volontà espressa dalla rete applicando la seconda scelta più votata dai certificati: rimanere nel gruppo Efdd" scrive Grillo.
Nel lungo post, arriva anche una frecciatina a chi ha mosso critiche, compreso il deputato 5 Stelle Carlo Sibilia, ex membro del direttorio. "'In Europa per l'Italia' era il nostro slogan per le elezioni del 2014 - prosegue Grillo - il nostro programma non cambia di una virgola e non sarebbe cambiato con l'ingresso in un altro gruppo. Dispiace per quei pochi portavoce, che probabilmente non sanno come funziona il Parlamento Europeo, che hanno parlato di 'cercare di entrare nell'establishment'".