"Lungi da me voler offendere chi non può avere figli", spiega il numero due di Forza Italia dopo la bufera
Dopo essere finito nella bufera per la frase "non esiste una famiglia senza figli", Antonio Tajani si difende in un lungo post pubblicato su Facebook. "Mi spiace - scrive - che alcuni abbiano interpretato in maniera errata una mia frase sulla famiglia, estrapolata da un intervento dedicato alla crisi demografica in Italia". "Per fare fronte a questo fenomeno - spiega il coordinatore nazionale di Fi- le famiglie, ed in modo particolare le donne, devono essere messe in condizione di non considerare la maternità come una opportunità che leda il diritto al lavoro. E tocca allo Stato aiutare in modi diversi le donne (penso agli asili nido inseriti nel Recovery plan)".
Un "adeguato sostegno", sottolinea il numero due di Forza Italia, "permetterebbe a molte famiglie di realizzare il desiderio di avere figli. In assenza di questo sostegno, si limiterebbe il ruolo della famiglia impedendone la possibilità di guardare al futuro ed ai coniugi di lasciare un segno forte del loro amore. In questo senso andavano lette le mie parole. Da sempre mi batto a difesa della famiglia e del ruolo della donna nella nostra società. Come da sempre sono un sostenitore delle adozioni (anche a distanza) che rappresentano un atto di amore".
"Lungi da me -assicura Tajani- voler offendere chi non può avere figli. Ho cercato soltanto di esprimere un’opinione - legittima e che va rispettata come tutte le altre - sulla questione del calo demografico. Senza voler offendere e discriminare chicchessia".