"Sono felice che Silvia Romano sia stata riportata a casa sana e salva e tutto è finito bene, ma ricordo che ci sono tante altre persone che non sono più tornate e, allora, senza voler fare alcuna polemica, forse val la pena di fare un ragionamento sul fatto che ci sono luoghi del mondo dove è pericoloso andare. E allora, serve un'intesa chiara: chi si spinge oltre un certo 'confine' si deve assumere le proprie responsabilità".Così il presidente del Veneto Luca Zaia ha risposto alla domanda dei giornalisti sulle polemiche nate dopo il rilascio per la cooperante italiana. Chi si è preso la responsabilità di mandare una cooperante in un luogo pericoloso? Perché poi alla fine chi paga...".