di Elvira Terranova
"Dobbiamo necessariamente trovare una soluzione con il governo nazionale per evitare di dovere ridurre i due bilanci, del 2019-2020, di complessivi 380 milioni di euro". E' quanto ha detto all'Adnkronos il Governatore siciliano, Nello Musumeci, parlando della manovra di bilancio, approvata all'alba. "E' una batosta pesantissima che provoca tanta amarezza, perché siamo stanchi di pagare gli effetti di scelte scellerate del passato". "Provo la gioia per gli enti locali che non dovranno aspettare il mese di giugno per pianificare la loro attività. L'avere fatto l'esercizio provvisorio solo per un mese è una prassi assolutamente virtuosa che dobbiamo riprendere, dopo dieci anni".
Attacca, poi, "l'opposizione" che, dice, "in un paese civile dovrebbe non farsi vedere per qualche mese per il danno che hanno fatto". "Stiamo parlando di un disavanzo di due miliardi e 200 milioni - dice -che ha un nome un cognome". Quanto al voto segreto, il governatore siciliano lo definisce "una prassi deplorevole e da condannare". "E' un istituto feudale che non fa onore all'etica della responsabilità in politica- conclude - e mi batterò perché possa essere eliminato".