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Scuola, Crimi: "Opposizione irresponsabile, sabota dl"

Il capo politico M5S: "Lega-Fdi mettono a repentaglio esami, graduatorie, risorse e salute"

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05 giugno 2020 | 18.29
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"Irresponsabili. E capaci di danneggiare pesantemente studenti, famiglie e mondo della scuola per fare propaganda politica. È inconcepibile l'atteggiamento di Lega e Fdi che alla Camera cercano di far saltare la conversione in legge del decreto Scuola. Un provvedimento importantissimo per affrontare le pesanti conseguenze della pandemia, per concludere al meglio l'anno scolastico e sostenere con ingenti risorse il corretto avvio del prossimo". Lo scrive su Facebook, il capo politico del M5S, Vito Crimi.

"Le opposizioni - aggiunge Crimi- vorrebbero mettere a repentaglio tutto il lavoro fatto dal governo, dalla ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina e dal Parlamento. È questo il senso di "responsabilità" di cui tanto si vantano? Rischiando di sabotare gli esami di maturità che iniziano tra meno di due settimane? Impedendo che si aggiungano 16.000 nuovi posti ai concorsi per docente? I cittadini devono sapere quali danni Lega e Fdi fanno a milioni di famiglie italiane, solo per un po' di pubblicità e qualche ora di visibilità sui social network".

"Noi - assicura il capo politico del M5s - stiamo lottando con tutte le nostre forze per impedirglielo, ma se si arrivasse all'8 giugno senza la conversione in legge alla Camera del decreto, il ministero dovrebbe far rientrare a scuola, per gli esami di Stato che tornerebbero a prevedere scritto e orale, un milione di studentesse e studenti e altri 3 milioni di persone tra docenti e personale scolastico. È da incoscienti, in questa fase delicata in cui dobbiamo tenere massima l'allerta per evitare il ritorno della pandemia, far correre un rischio così grande al Paese".

"Un milione di docenti, poi, resterebbe escluso dall'inserimento in graduatoria - fa notare Crimi - perché senza la conversione in legge non potrebbe partire l'istituzione delle nuove graduatorie provinciali per le supplenze. Un pericolo enorme per l'ordinato avvio del prossimo anno scolastico.

"Si rallenterebbe l'enorme lavoro che abbiamo fatto, insieme alla ministra Azzolina, per ottenere che i tanti fondi stanziati per l'edilizia scolastica vengano spesi in fretta e al meglio, perché salterebbe la norma che consente agli enti locali di velocizzare le procedure, in modo da ripartire a settembre con scuole ristrutturate e più adeguate alle esigenze di distanziamento".

"Che dire poi dell'impossibilità di aggiungere altri 16.000 posti a quelli già messi a concorso per portare nelle nostre scuole circa 80.000 docenti in più già a partire dal prossimo anno scolastico: un danno agli aspiranti docenti e all'intera comunità scolastica di cui Lega e Fratelli d'Italia dovranno rispondere ai cittadini".

"Ci sono tante altre importanti norme del decreto Scuola - prosegue Crimi - che non possono e non devono saltare per i capricci di forze politiche miopi e assetate di potere, da quelle sulla valutazione a quelle dedicate agli alunni con disabilità, da quelle sull'immissione in ruolo ai concorsi, che dovrebbero svolgersi a luglio con la prova a crocette introdotta sotto il precedente ministro e poi modificata con un accordo di maggioranza in sede di esame del decreto Scuola. E poi atti nulli, ricorsi, disagi per studenti, famiglie e docenti".

"Andiamo avanti, stiamo lottando alla Camera per evitare tutto questo. Esporre il Paese ad un pericolo tanto grave in questo momento di difficoltà è da irresponsabili", conclude il capo politico Stelle

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