"In una sede di Fratelli d’Italia scritta contro di lui, firmata con la stella a 5 punte". Indaga la Digos
Indagini della Digos sono in corso sulle scritte contro il neopresidente del Senato, Ignazio La Russa, comparse sulle serrande della sede di Fratelli d'Italia nel quartiere Garbatella a Roma. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri.
"Le prime parole di Ignazio La Russa come Presidente del Senato sono state quelle di un uomo che conosce bene il peso delle Istituzioni e che farà di tutto per rappresentare con imparzialità e autorevolezza la seconda carica dello Stato. Eppure diversi esponenti politici hanno deciso di renderlo un bersaglio, come persona e per le sue idee, rinfocolando un clima d'odio, già ben alimentato durante una campagna elettorale costruita sulla demonizzazione dell’avversario politico" scrive su Fb Giorgia Meloni, leader di Fdi.
"E così, accade che in una sede di Fratelli d’Italia compaia una scritta contro di lui, firmata con la stella a 5 punte, chiaro riferimento ad anni drammatici che non vogliamo rivivere. Il nostro impegno sarà per unire la Nazione, non per dividerla come sta tentando di fare qualcuno. Spero che il senso di responsabilità della politica prevalga sull’odio ideologico, perché l’Italia e gli italiani devono tornare a correre, insieme".
Per il leader della Lega Matteo Salvini "la sinistra non si rassegna e attacca con violenza la seconda e la terza carica dello Stato, appena democraticamente elette. Un clima di odio che va avanti da mesi e che continua a produrre attacchi fisici, minacce e insulti, in un momento in cui servirebbero unità e serenità, in Italia e nel mondo. La Lega e il centrodestra risponderanno col sorriso e col lavoro a questi violenti attacchi, e sono sicuro che anche fra Giorgia e Silvio tornerà quell’armonia che sarà fondamentale per governare, bene e insieme, per i prossimi cinque anni".
"Tornano i lugubri messaggi del terrorismo rosso. Le minacce firmate Br contro il presidente del Senato rappresentano un pericoloso segnale di una nuova possibile campagna d’odio che va fermata immediatamente. Sono solidale con Ignazio La Russa" scrive sui social il coordinatore nazionale di Fi, Antonio Tajani.