Un terzo candidato, che potrebbe essere anche la presidente del Senato. "Se ci fosse qualcuno in gamba che sottoscrive un programma, che io condivido, perché no". Matteo Salvini, in un'intervista a 'Telemolise', risponde così al giornalista che ipotizza un terzo candidato premier, altro rispetto al leader della Lega e Luigi Di Maio.
"Io a differenza di Di Maio non sono qua a dire 'o governo io o non si fa niente'" aggiunge Salvini, ribadendo i punti fondamentali sui quali una eventuale figura terza dovrebbe aiutarlo.
PROGRAMMA - E cioè: abolire la legge Fornero, gli studi di settore, abbassare le tasse, controllare i confini, approvare una legge sulla legittima difesa. In quel caso, "il presidente del Consiglio potrebbe anche farlo qualcun altro".
CASELLATI - Poi, nel pomeriggio, entrando a Palazzo Madama - a chi gli chiede se quello della presidente del Senato può essere il terzo di cui ha parlato per un possibile incarico - risponde: "Casellati? Di sicuro può fare un buon lavoro...".