"Per il Movimento farei qualsiasi cosa e ho scelto di autosospendermi perché finché questa triste storia non verrà chiarita, io voglio affrontarla da sola e non arrecare il benché minimo danno a questa fondamentale campagna elettorale". Lo scrive su Facebook la deputata del M5s Giulia Sarti coinvolta nel caso rimborsopoli del Movimento.
Ex fidanzato Sarti: "Verità è altra, tutto registrato"
"Tutto dovrà essere chiarito nelle sedi opportune. È chiaro, per chi mi conosce, che io in Parlamento non sopporterei mai di stare nel gruppo misto quindi o la questione verrà risolta prima della eventuale proclamazione, oppure rassegnerò immediatamente le dimissioni dalla Camera. Le regole che abbiamo sono fondamentali e io le difenderò sempre. Non esistono deroghe e non esistono eccezioni", spiega ancora la Sarti.
Ripercorrendo la vicenda dei rimborsi, la Sarti spiega: "Se ancora non fosse chiaro, non ho sottratto neanche un centesimo", e parlando di "irregolarità" sottolinea: "Appena ho avuto chiarezza di quanto era accaduto, con grande sofferenza personale, ho dovuto denunciare una persona a me cara" e "in modo spontaneo provveduto a versare tutto l’importo che non risultava regolarmente versato, circa 23.000 euro".