"Se dico di stare sereno io non funziona...". Matteo Renzi risponde così quando a Otto e mezzo gli chiedono se Giuseppe Conte possa stare sereno sulla tenuta del governo. "Basta non aumentare le tasse - aggiunge Renzi- basta si rispetti l'impegno e pare che Conte si sia convinto e quindi bene così". In passato, com'è noto, è passato 'alla storia' lo 'stai sereno' che Renzi indirizzò a Enrico Letta, all'epoca premier, nel 2014.
"Un aumento dell'Iva dai 5 a 7 miliardi non è di sinistra ma è un gioco delle tre carte", dice oggi Renzi. "Stiamo salvando gli italiani dall'aumento dell'Iva. Guardiamo alla realtà' dei fatti, si tratta di 7 miliardi in più che le persone a casa dovevano pagare", afferma. "Spero che il governo di ripensi su quota 100 ma se non lo farà, non metteremo questo come aut aut. Noi non siamo dei pierini", aggiunge il leader di Italia Viva. Quindi, una domanda su dichiarazioni di Dario Franceschini: "Visibilità? Non so se Franceschini si rivolgesse a me: se c'è un problema che non ho è la visibilità. Mettiamola così: io non voglio essere il partito delle tasse" mentre "io mi ricordo quando Franceschini aumentò l'Iva con Letta premier e ricordo cosa vuol dire una misura del genere per la gente".