L'uomo immagine del Cav sin dal '94 ha contribuito alla campagna elettorale in tv dell'ultimo mese.
Roberto Gasparotti, lo storico cameraman di Silvio Berlusconi è tornato. Dietro il tour de force mediatico del Cav per il rush finale della campagna elettorale alle regionali, apprende l'Adnkronos, c'e lo zampino del suo uomo immagine sin dai tempi della 'discesa in campo' del '94. La "micro campagna elettorale", come l'ha definita l'ex premier, dunque, è merito anche del ritorno in pista di Gasparotti, che ha ripreso a lavorare sempre in stretto contatto con Debora Bergamini, responsabile comunicazione del partito.
Sono stati 15 giorni molto intensi di interviste, collegamenti telefonici, video-messaggi e comizi. Tutto, assicurano, all'insegna dell'austerity, per evitare sprechi in tempi di tagli al finanziamento pubblico e conti in rosso. Da mesi Gasparotti non lavorava più con il 'dottore', come i fedelissimi chiamano il leader di Forza Italia. L'ultima collaborazione ufficiale con Arcore risaliva al dicembre scorso, quando confezionò un video di auguri natalizi dell'ex premier postato su Facebook e incentrato sulla crisi economica e la flat tax.
In passato, quando si parlava di oltre 80 dipendenti forzisti a rischio, hanno scritto che Gasparotti sarebbe stato licenziato dal partito. Ma lui non ha mai lasciato Berlusconi, perché è tutt'ora un dipendente (uno di quelli storici) del gruppo Mediaset, tranne una lunga parentesi a palazzo Chigi dove fu inquadrato come dirigente della presidenza del Consiglio con Berlusconi premier.
(Adnkronos) - In realtà, assicurano, i contatti con Berlusconi non si sono mai interrotti, visto la profonda amicizia che lega i due da oltre vent'anni, tra riprese per il piccolo schermo e l'allestimento di tutte le convention azzurre (quelle di Fi e dell'ex Pdl). Gasparotti ha innovato la tecniche dei servizi del presidente di Fi.
E' stato il primo a impiegare nelle grandi manifestazioni politiche gli stessi impianti dei concerti (prima bastavano gli altoparlanti) e a utilizzare sfondi chiari dietro il palco così da concentrare l'attenzione sul leader, usando filtri e tecniche nelle interviste per migliorarne l'appeal mediatico.
Con il cuoco Michele Persechini, l'architetto Mario Catalano e la segretaria Marinella Brambilla, Gasparotti è tra i fidatissimi che hanno accompagnato il Cav sin dall'inizio dell'avventura forzista. Ed è anche uno dei pochi a non aver trasformato il suo lavoro in uno scranno parlamentare, dal momento che continua a definirsi un tecnico lontano dalla politica.