"Prima dicevano quorum. Poi il 40. Poi il 35. Adesso, per loro, l'importante è partecipare #ciaone". Così su Twitter Ernesto Carbone commenta il referendum sulle trivelle e scatena la polemica.
Prima dicevano quorum. Poi il 40. Poi il 35. Adesso, per loro, l'importante è partecipare #ciaone
— Ernesto Carbone (@ernestocarbone) 17 aprile 2016
Immediata la replica di Miguel Gotor che ribatte: "Irridere chi vota è un boomerang da irresponsabili #ciaone".
Per Nicola Fratoianni, "comunque #ciaone fa rima con #cialtrone. #SIvotaSI".
Duro il commento di Pippo Civati. "Probabilmente alle 23 avranno votato 15 milioni di persone. Il premier ha vinto le primarie con due milioni di voti, scalzando Letta e quando fece il famoso 40% alle europee erano 11 milioni. I suoi scherani che insultano gli elettori che sono andati a votare dovrebbero andare a nascondersi - dichiara in una nota il deputato di Possibile - Il 'ciaone' diventa un arrivederci a ottobre".
Dopo le polemiche Ernesto Carbone interviene di nuovo per chiarire: "A tutti gli indignati speciali: #ciaone era per chi ha promosso un referendum inutile, non per chi è andato a votare".