Il sindaco sceriffo: "Al Sud troppo spesso lo Stato non esiste". Cozzolino: "Non sono l'uomo dei ricorsi ma accetterò responso solo dopo convalida commissione". Nelle Marche passa Ceriscioli. L'appello di Saviano al non voto
I rappresentanti di Marco Di Lello e Andrea Cozzolino, sfidanti di Vincenzo De Luca alle primarie di centrosinistra per le regionali in Campania, a quanto apprende l'Adnkronos, hanno appena lasciato la sede del Pd regionale: avrebbero chiesto il riconteggio dei voti, contestando una serie di dati relativi alle sezioni di Napoli e Caserta. Dal canto suo Cozzolino ha precisato: "Non sono un uomo dei ricorsi", ma "accetterò il responso del voto - ha aggiunto l'europarlamentare del Pd - solo nel momento in cui la commissione avrà certificato i risultati definitivi delle primarie".
Intanto questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, De Luca ha detto: "Ho parlato di rivoluzione democratica e la faremo. Sarà una rivoluzione di civiltà e concretezza. Al Sud troppo spesso lo Stato non esiste - ha proseguito De Luca - né in quanto soggetto che obbliga al rispetto delle leggi, né in quanto sanzione dell'illegalità né come terzietà, cioè come il luogo nel quale si rispettano i cittadini in quanto tali". "La rivoluzione democratica che intendo fare è questa: fare in modo che non ci sia mai più in Campania un solo cittadino che si senta obbligato a trovarsi padroni e padrini politici, che si senta obbligato a trovarsi protettori per poter vivere, per poter lavorare, per poter vedere approvato un progetto. Si apre la stagione della civiltà". "Gli impegni presi saranno rigorosamente rispettati, sia quelli dei primi cento giorni che tutte le vicende programmatiche a partire dalla Terra dei Fuochi", ha aggiunto De Luca: "Ringrazio di cuore gli elettori di Napoli e provincia: l'elemento nuovo, entusiasmante e vincolante è stata questa loro straordinaria adozione politica, che mi riempie di orgoglio".
Bassolino - "Per tutti quelli che credono nel valore della partecipazione democratica è stata una buona domenica. Complimenti a De Luca, buon lavoro al Pd". Lo scrive in un tweet Antonio Bassolino sulle primarie del centrosinistra per le regionali in Campania.
Risultati spoglio - L'ex sindaco di Salerno ha vinto le primarie del centrosinistra con grande vantaggio sugli altri due candidati, l'europarlamentare Andrea Cozzolino e il portavoce dei deputati del Psi Marco Di Lello. Secondo dati pressoché definitivi a De Luca va il 52% dei consensi, mentre Cozzolino si fermerebbe al 44%; più lontano Di Lello (4%). Buono, secondo gli organizzatori delle primarie, il dato dell'affluenza: circa 152mila i votanti nei 606 seggi allestiti in tutta la regione. Questi i votanti suddivisi per province: circa 65mila a Napoli, circa 50mila a Salerno, 18mila a Caserta, 12mila a Benevento e 11mila ad Avellino, Decisivi per De Luca il larghissimo vantaggio in provincia di Salerno, suo "feudo" elettorale (oltre il 70%, sempre secondo le proiezioni), e il buon risultato a Napoli e provincia, dove Cozzolino ha ottenuto alcune migliaia di voti in più. De Luca è risultato il candidato più votato anche nelle province di Avellino e Caserta.
Marche - L'ex sindaco di Pesaro, Luca Ceriscioli, ha vinto le primarie del centrosinistra per la scelta del candidato alla presidenza della Regione Marche. Ceriscioli, professore di matematica con la passione per la politica, si è presentato come 'il sindaco delle Marche' e ha ottenuto 22.760 preferenze (52,53%), a seguire l’altro candidato Pd, Pietro Marcolini, con 19.979 voti (46,11%); terza la candidata Idv, Ninel Donini, con 587 preferenze (1,35%). L’affluenza alle urne è stata alta con 43.588 votanti.