Fonti dell'esecutivo spiegano che "non sarà un taglio lineare, l'urgenza ora è aiutare chi è senza lavoro, chi ha difficoltà anche a fare la spesa o ad arrivare a fine mese "
"Non sarà un taglio lineare", uguale per tutti e da applicare al distributore. A quanto apprende l'Adnkronos da fonti di governo, la 'sforbiciata' ai prezzi di benzina, diesel e altri carburanti ci sarà, ma riguarderà solo le classi meno abbienti. Al Mef si sta lavorando infatti a una soluzione che tuteli le fasce più deboli, escludendo dal tavolo un intervento che finisca per calmierare i prezzi per tutti gli automobilisti, indistintamente, sulla scia di quanto già fatto dal governo Draghi.
"La coperta è corta, un taglio indistinto delle accise sarebbe allo stato attuale troppo oneroso - spiegano le stesse fonti - e il governo deve fare delle scelte. L'urgenza ora è aiutare chi è senza lavoro, chi ha difficoltà anche a fare la spesa o ad arrivare a fine mese piuttosto che usare le risorse per consentire a tutti, anche a chi ha vetture da sogno, di pagare meno la benzina...".