L'attacco social del regista: "Del resto, questa è la destra italiana". Gli risponde Gasparri: "Presuntuoso, è palombella rotta"
"La violenza e la rozzezza con cui il governo ha fatto fuori la dirigenza del Centro Sperimentale di Cinematografia. Del resto, questa è la destra italiana, questo il suo ceto politico e giornalistico".
Nanni Moretti, da suo account Instagram, attacca senza mezze misure l'emendamento al decreto legge (Giubileo del 22 giugno 2023 presentato dai deputati della Lega Igor Iezzi, Simona Bordonali, Laura Ravetto e Alberto Stefani che interviene sul decreto legislativo n. 426 del 18 novembre 1997) con cui il Csc è diventato Fondazione, modificando struttura e vocazione della storica istituzione.
“La presunzione da Marchese del Grillo, lui l’autore occulto?, di Nanni Moretti è pari alla illusione del suo ultimo film". E' quanto sostiene Maurizio Gasparri, senatore di Forza Italia, replicando su Instagram al post pubblicato dal regista a proposito della riforma del Centro Sperimentale di Cinematografia.
"Il Pci, si rassegni, applaudiva Stalin. Il centrodestra invece porta libertà e pluralismo al Centro Sperimentale di Cinematografia. Non più Soviet dei suoi compagni. Nanni = Palombella rotta", commenta Gasparri storpiando il titolo di un film di Nanni Moretti, 'Palombella rossa'.