I pentastellati replicano: "Comunicati della disperazione, non venite a piangere"
Continua lo scontro tra Lega e M5S a colpi di dichiarazioni. "Se i grillini preferiscono Renzi alla Lega lo dicano chiaro, gli italiani sapranno chi scegliere" affermano i capigruppo della Lega al Senato, Massimiliano Romeo, e alla Camera, Riccardo Molinari. "Riforma dell’Europa e delle banche a braccetto con Renzi, Boschi e Prodi? Sarebbe tradimento per salvare le poltrone" sottolineano i presidenti leghisti della commissione Bilancio della Camera, Claudio Borghi, e della commissione Finanze del Senato, Alberto Bagnai. "Grillini al governo con quello che definivano il 'partito di Bibbiano' un mese fa? Sarebbe una truffa contro gli Italiani" dice il ministro per gli Affari Europei e vicesegretario federale della Lega, Lorenzo Fontana.
La replica dei pentastellati non si fa attendere. "Urge Tso anche per Romeo e Molinari che oggi addirittura ci accusano di preferire il Pd alla Lega - commenta su Twitter il sottosegretario M5S Manlio Di Stefano - Avete la memoria corta o ricordate anche voi chi l’8 agosto ha annunciato la crisi di governo chiedendo di tornare al voto?".
In una nota intervengono anche i capigruppo M5S Francesco D’Uva e Stefano Patuanelli: "Ormai in casa Lega sono arrivati a scrivere i comunicati della disperazione. Dopo aver aperto una crisi di governo in pieno agosto, portando il Paese sul baratro, hanno anche il coraggio di parlare e arrivano ad inventarsi la fake news su Renzi, perché non sanno più dove sbattere la testa. I capigruppo della Lega invece di attaccare il Movimento se la prendano con quell’irresponsabile di Salvini. E' chiaro a tutti, anche a molti leghisti, che la colpa di questa inverosimile situazione sia solo la sua. Adesso che hanno fatto la frittata, che hanno tradito, non vengano a piangere da noi".