Il fondatore della Lega Nord, Umberto Bossi, è stato condannato oggi dal tribunale di Bergamo a un anno e sei mesi per vilipendio al capo dello Stato con l'aggravante della discriminazione razziale. L'inchiesta che ha portato alla condanna del 'senatur' è nata dopo che un centinaio di cittadini lo avevano querelato per le offese rivolte a Giorgio Napolitano in occasione della festa della Lega ad Albino (Bergamo), nel dicembre del 2011. In quella occasione Bossi aveva attaccato anche l'allora premier, Mario Monti.