Il Cavaliere è convinto che possa esserci un esodo degli elettori M5S delusi verso lidi moderati di Forza Italia
La ''crisi irreversibile'' dei Cinque stelle ''rende la coalizione di sinistra non competitiva" in vista delle politiche del 2023. Silvio Berlusconi riunisce ad Arcore i vertici azzurri per fare il punto sulle amministrative. Il Cav è convinto che il flop dei pentastellati, guidati da Giuseppe Conte, può favorire un 'esodo' degli elettori grillini delusi verso i lidi moderati di Fi: ''La scomparsa dei Cinque Stelle ci impegna ad offrire a questi elettori scontenti una risposta altrettanto forte, ma più seria, alla crisi di credibilità della politica". Non solo. Numeri alla mano, l'ex premier vede Fi la casa naturale per tutti quei moderati di centro che non si riconoscono nella destra sovranista e nel Pd.
''I dati elettorali -spiega il leader azzurro- confermano che le liste centriste -anche dove hanno ottenuto risultati significativi- non sono riuscite ad influenzare la scelta dei sindaci. Lo stesso avverrebbe a livello nazionale". Questo "conferma che le idee e i principi dei moderati possono essere rappresentati con efficacia solo all’interno della nostra coalizione, da forze politiche liberali come Forza Italia". Da qui l'appello ai centristi a votare Fi e, l'implicita bocciatura di qualsiasi 'centrino' o operazione centrista. ''Per questo -dice Berlusconi- rivolgo un pressante appello alle forze e soprattutto agli elettori di centro a venire con noi a rafforzare la componente centrista del centrodestra".