Il leader della Lega: "Il decreto Sostegni arriverà in settimana, aprile mese della rinascita"
"Siamo qui da tre settimane e penso che Draghi abbia dato notevoli segnali di cambiamento". Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, a margine di una visita all’ospedale Fiera di Milano. "Se ci fossimo occupati meno di primule, mascherine farlocche e banchi a rotelle di Arcuri, ci si fosse occupati di dotare l’Italia di farmaci e vaccini necessari, saremmo più avanti come altri paesi del mondo", aggiunge.
Il Decreto Sostegni, continua il leader della Lega, "arriverà in settimana. Ci sono richieste da categorie dimenticate nei mesi passati. Penso che serviranno altri interventi importanti già da aprile". E aggiunge: "Con la situazione che c’è penso necessari altri interventi importanti. Rispetto a dicembre è cambiato il mondo, con le varianti e la terza ondata".
Per Salvini, aprile "sarà il mese della rinascita, a partire dalla Pasqua". E a chi gli chiede della nuova zona rossa per mezza Italia, si mostra fiducioso: "Stiamo correndo il più possibile sul piano vaccinale perché abbiamo ereditato un ritardo incredibile sia sul piano vaccinale, che sulla messa in sicurezza delle scuole, sui rimborsi".
Ora serve "correre sul piano vaccinale, producendo vaccini in Italia e comprandoli all’estero dove ci sono, correre sui rimborsi e stringere i denti a marzo, ringraziando la comunità medica e sanitaria: stanno facendo i miracoli e, mi fido di quello che mi dicono, credo che marzo sarà l’ultimo mese in cui stringere i denti", afferma Salvini. Da aprile, "spero si rinasca, si torni alla vita, alla normalità, allo sport, alla scuola, alla socialità. Che si torni a vivere". Adesso, spiega, "c’è un piano vaccinale che può mettere entro giugno in sicurezza l’intera popolazione italiana".
Salvini non commenta invece l’attacco di Guido Bertolaso, consulente della Lombardia per il piano vaccinale, alla centrale acquisti ‘Aria’, colpevole dei disservizi delle ultime settimane sulle prenotazioni dei vaccini. "Io - dice il segretario federale della Lega - ringrazio il personale sanitario della Regione Lombardia. Si va verso 1 milione di vaccinati e dalla settimana prossima ci saranno 50mila vaccinati al giorno, un record italiano sperando che arrivino i vaccini". Incalzato sul caso Lombardia, aggiunge: "Sono chiamato a risolvere problemi. Da lunedì regione Lombardia ha il record di vaccinati in Italia. Non faccio altri commenti". Salvini, a Milano, ha visitato l'ospedale in Fiera, fortemente voluto dalla Regione Lombardia e da Guido Bertolaso, e lo ha definito "un'eccellenza italiana". Se arriveranno i vaccini, "qui potremmo farne 5mila giorno, e l'obiettivo della Lombardia è 50mila al giorno".
E sul passaggio di Sala ai Verdi, per Salvini il sindaco si aspettava una nomina dal Pd che non è arrivata. "Non commento i problemi del Pd. I richiami dall’estero di segretari a tempo, i risvolti gretiani di chi aspettava una nomina che non è arrivata", dice. Ma aggiunge: "Penso che Sala si aspettasse qualcosa dal Pd. Sono beghe interne lontane dal sentimento popolare. Per dirsi ambientalisti bisogna esserlo nei fatti, non mettere in giro due piste ciclabili a Milano".
Con le elezioni amministrative spostate in autunno, continua quindi il leader del Carroccio, "c’è più tempo" per scegliere i candidati sindaci. E quindi "ne parliamo ad aprile". "Le mie energie sono dedicate alla salute e al lavoro. In questo momento la scelta del sindaco può aspettare. La gente vuole arrivare ad aprile con la rinascita, di sindaci ne parleremo ad aprile. Prima liberiamo gli italiani poi torniamo ad occuparci di sindaci", sono le sue parole.