Torna a circolare il nome del senatore M5S. Per ora però nessun contatto con il premier Conte per il presidente del Commissione parlamentare Antimafia
Dopo le dimissioni da ministro dell’Istruzione di Lorenzo Fioramonti, il nome di Nicola Morra torna a circolare come suo possibile successore al dicastero di Viale Trastevere. A quanto apprende l’Adnkronos da fonti vicine al presidente del Commissione parlamentare Antimafia, Morra al momento non ha avuto contatti con il presidente del consiglio Giuseppe Conte. Ciò che è certo il lavoro in Antimafia, ritenuto strategico, va avanti e Morra ritiene importante continuare l’impegno svolto finora che ha portato a svolte, come ad esempio la desecretazione di atti importanti della stessa Antimafia.
Proprio alla vigilia di Natale è stato reso pubblico l’ennesimo documento con la pubblicazione del resoconto di un’audizione che il giudice Giovanni Falcone rese davanti alla stessa Antimafia nel 1988.
Queste per Morra sono ore di riflessione. Non è la prima volta che il nome del senatore pentastellato, ex professore di filosofia, viene dato in corsa per lo scranno più alto del ministero dell’Istruzione: il nome di Morra era nella rosa dei nomi possibili quando fu formato il governo giallorosso, poi la nomina ricadde su Fioramonti.