"Basta campagna elettorale permanente, peggio solo voto anticipato"
Da Draghi è arrivato "l'invito alla politica ca non sentirsi commissariata, ad agire con grande accortezza, e a evitare la propaganda, infilandosi in una campagna elettorale infinita". Così all'AdnKronos, Teresa Bellanova, viceministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, sottolinea le parole del premier Mario Draghi, nell'intervista di ieri al Corriere della Sera. La dirigente renziana condivide l'analisi di Draghi che parla di fase di grande difficoltà: "Siamo in uscita dal covid e abbiamo di fronte una guerra devastante" per cui "dobbiamo far ogni sforzo, come Italia e come Europa, per la pace". L'obiettivo è anche "quello di essere autonomi dalla Russia, nel campo energetico".
L'ex ministro dell'Agricoltura del Conte II poi non risparmia una stoccata alle forze politiche che "sono ancorate alla cultura del 'no' e hanno curato rapporti non neutri con la Russia in passato", con evidente riferimento a M5S e Lega. "Di questi legami - spiega - dobbiamo prendere atto, ma ora occorre guardare avanti e tentare di diversificare le fonti di approvigionamento energetico".
Nella sua intervista Draghi nega di essere stanco, ma spiega anche di non puntare a essere eletto: "Sul suo futuro decidere lui - dice la viceministra - Nel presente noi abbiamo fatto la scelta di investire su una figura autorevole come la sua, in Italia e all'Estero, il suo lavoro deve andare avanti, proseguire ora" perché vanno "risolti i problemi ancora aperti, un lavoro importante è stato già fatto, ma per esempio sul Pnrr, sono state assegnate le risorse ma i progetti devono ancora partire". Bellanova avverte: "Bisogna fermare questa campagna elettorale perenne, serve di andare avanti, e peggio della campagna elettorale infinita oggi ci sarebbero solo le elezioni anticipate".