Una sorta di memoriale del Cavaliere alla convention di Forza Italia
A metà tra un memoriale e una convention. Si presenta così la scenografia del Silvio Berlusconi-Day a Paestum, in Campania. Una sorta di monumento in ricordo del leader di Forza Italia che oggi avrebbe compiuto 87 anni. Appena si entra all'hotel Ariston, location scelta per la tre giorni promossa dall'eurodeputato Fulvio Martusciello, coordinatore regionale in Campania, il protagonista assoluto è Silvio Berlusconi, scomparso il 12 giugno scorso.
C'è un maxi murales di foto con il presidente forzista sorridente inviate da militanti e simpatizzanti. Sui tavolini in bella mostra culture del Cav di varie dimensioni, per lo più statuette (della grandezza di un pastore presiepiale) realizzate in diversi materiali dall'artista bolognese Eugenio Lenzi. E ancora: disegni, quadri, manifesti elettorali, bandiere di Forza Italia con il tricolore, in stile '94. Manca l'ologramma del 'Dottore', come lo chiamavano i suoi più stretti collaboratori: annunciato, smentito, alla fine tramontato, pare perché non gradito ai figli del leader.
''Dov'è l'ologramma?''. ''E' all'ingresso? No, non c'è più,l'hanno tolto...''. ''La verità è che non c'è mai stato...'', si chiedono in tanti, entrando nell'hotel. La sagoma con il volto fluttuante di Berlusconi, però, non c'è. Annunciata prima delle kermesse, raccontano che l'idea del leader di Forza Italia tridimensionale, che subito ha avuto un forte impatto mediatico, sia stata alla fine accantonata, perché non gradita ai figli, oggi a Milano per ricordare il padre. Dal team 'Crisalide', una rete di imprese del napoletano incaricata dagli organizzatori della manifestazione forzista della realizzazione grafica del Cavaliere in 3D, fanno sapere che ''l'idea dell'ologramma, annunciata in un primo momento, è stata messa da parte". "Nessuno dei dirigenti di Forza Italia ha potuto vederla prima -assicurano- perchè si trattava solo di un semilavorato, ancora da completare. E appena abbiamo saputo che il progetto non aveva avuto il via libera, è stato accantonato''.
Si trattava, spiega chi ha lavorato al manufatto di tecnologia digitale che riproduce in 3D, di una ventola olografica, di circa 60 cm, (la grandezza di un normale ventilatore a piantana) capace di proiettare l'immagine tridimensionale di Berlusconi. Maurizio Gasparri, vicepresidente del Senato, taglia corto. ''L'ipotesi dell'ologramma non è mai stata presa in considerazione''. Non c'è Silvio in 3D ma il protagonista resta l'ex premier, che compare su manifesti, dipinti, sculture, maxi collate di foto ricordo.