''Normale condannare leggi razziali, destra italiana non è fascista''
''Ormai Gad Lerner è diventato il 'grillo parlante', se devo fare il calcolo delle stupidaggini dette dalle persone note credo che lui arrivi primo in graduatoria''. Così Vittorio Feltri all’Adnkronos sulle dichiarazioni rilasciate ieri da Gad Lerner sulla visita di Giorgia Meloni al Museo Ebraico. Ieri parlando con l'Adnkronos il giornalista aveva definito ''tardiva'' la commozione del premier: ''Dichiararsi amici di Israele non basta a rimuovere le colpe storiche del razzista Almirante, di cui essa fino a ieri rivendicava l'eredità'', aveva aggiunto Lerner. ''Quando Fini, il capo di Alleanza Nazionale, andò in Israele e disse che il fascismo era il male assoluto - ricorda Feltri - ricevette gli applausi di tutti e diventò poi presidente della Camera. Non capisco perché Fini allora non ricevette critiche mentre la povera Meloni viene bersagliata sempre da tutti. Le dichiarazioni della Meloni e la sua commozione al Museo ebraico sono importanti per chi ha una visione distorta della destra italiana che non può essere fascista - sottolinea - quando vieni a sapere cosa hanno fatto i fascisti con la collaborazione dei nazisti agli ebrei non puoi che essere indignato'', conclude Feltri.
(di Alisa Toaff)