La candidata per Unione Popolare risponde alle 16 domande del confronto tra candidati organizzato da Adnkronos
Lombardia 2023: ritardo treni, droga, adolescenza, diritto allo studio, lgbt, clima, musica e sport. Mara Ghidorzi, candidata per Unione Popolare alla presidenza di regione Lombardia risponde a questo e alle altre domande, in totale 16, durante il confronto elettorale organizzato dall'Adnkronos e che vede gli argomenti spaziare dalla sanità alle imprese (VAI ALLO SPECIALE). "Ho accettato questo confronto politico originale - dice Ghidorzi - ascoltando le domande direttamente dalla gente perché credo che la politica debba tornare ad ascoltare i problemi reali delle persone. Spesso quello a cui abbiamo assistito in questi anni è una politica un po’ autorefenziale che ascoltava solo se stessa. Questa è un’opportunità e anche un modo per entrare in connessione con quello che la gente normale vive tutti i giorni in Lombardia".
Sui ritardi dei treni non ha dubbi e dice che ''va potenziata sicuramente la rete ferroviaria'', mentre sui diritti Lgbt, questione posta da Efe Bal, si dice d'accordo sui '’calzini arcobaleno'' ma ritiene che serva ''un programma di azioni contro le discriminazioni''. Si dichiara invece completamente in disaccordo con Fontana sul tema del clima e dello smog posto da Ultima generazione perché ritiene la Lombardia sia ''la più inquinata d'Europa'' e che ''occorre agire su più fronti''. Quanto a cosa si debba fare per garantire il diritto allo studio, Ghidorzi pensa che si debba dare agli studenti ''materiali gratis'' e indire ''una conferenza regionale’. Si dice poi ''d'accordo'' con la proposta di Don Mazzi di creare un dipartimento per l'adolescenza, mentre boccia le Olimpiadi, tema sollevato dal presidente di Confcommercio Lombardia, Carlo Sangalli: ''Non sono una grande opportunità''. E sempre parlando di imprese al presidente di Assolombarda, Alessandro Spada, dice che si devono ''potenziare i centri per l’impiego'' e varare ''un piano di sviluppo industriale pubblico''. A Franco Mussida, chitarrista tra i maggiori in Italia e fondatore della Pfm, risponde sottolineando che "la musica è cultura e dovrebbe avere uno spazio fondamentale nei percorsi scolastici e formativi’’. Mentre al campione olimpico Filippo Tortu dice che "vanno sicuramente potenziate e create tutte quelle strutture che permettono di praticare la propria attività sportiva’’.