"Anomalia tutta italiana quella di ritenere che la politica sia fatta solo nelle assemblee elettive"
Raffaele Bonanni, ex segretario generale Cisl, non ha nessuna intenzione di scendere in pista nelle prossime elezioni politiche 2022 nelle liste di Calenda e Renzi. Ad annunciarlo, dopo i boatos di ieri che lo quotavano tra le fila di Azione, lo stesso Bonanni all’Adnkronos. "Non mi candido perché credo che l’impegno politico passi anche da quello civile e dalle attività sociali e non solo dal Parlamento. E' questa d’altra parte una anomalia tutta italiana, quella di ritenere che la politica sia fatta solo nelle assemblee elettive e non nella società civile e nel sociale", spiega ribadendo le stesse ragioni che lo portarono a rifiutare la candidatura in Forza Italia annunciata da Berlusconi nel 2018.
"Questo aspetto racconta tra l’altro del disordine politico che c’è nel Paese e del cattivo funzionamento nel sistema dei partiti", aggiunge Bonanni spiegando di aver già parlato con Calenda. "Gli ho detto che proseguirò il mio impegno civile e sociale senza scendere in campo. Una scelta questa che invece dovrebbero fare i tanti giovani che sono preparati senza gettare la spugna come talvolta sembra", conclude.