Da fonti Lega-Forza Italia espresso sconcerto per l'incontro Draghi-Letta, dopo la richiesta di una verifica politica
Vertice del centrodestra di governo oggi a Villa Grande sull'Appia da Silvio Berlusconi per fare il punto sulla crisi di governo. Nella residenza romana del Cavaliere presenti Matteo Salvini, i centristi, Lorenzo Cesa (Udc) e Maurizio Lupi (Noi con l'Italia'). Con Salvini ci sono i capigruppo Riccardo Molinari e Massimiliano Romeo.
All'inizio del vertice, secondo quanto trapela da fonti del centrodestra, è stato espresso sconcerto perché il premier Mario Draghi ha ricevuto il segretario del Pd e non i leader degli altri partiti della maggioranza, dopo che, peraltro, era stata chiesta una verifica politica.
"Il vertice del centrodestra di governo è ancora in corso: al centro della discussione, la situazione del Paese" riferiscono le stesse fonti. "Al momento non è stata formulata alcuna richiesta a Palazzo Chigi" aggiungono.
Poco prima c'è stata una riunione, in video-collegamento, tra Matteo Salvini, il ministro e vicesegretario Giancarlo Giorgetti e tutti i governatori del Carroccio.
All'inizio del vertice del centrodestra di governo è stato espresso sconcerto perché il premier Mario Draghi ha ricevuto il segretario del Pd e non i leader degli altri partiti della maggioranza, dopo che, peraltro, era stata chiesta una verifica politica. E' quanto trapela da fonti del centrodestra di governo riunito a Villa Grande, a Roma.
Si è conclusa, intanto, la riunione tra Matteo Salvini, i ministri e i sottosegretari della Lega. Si conferma grande compattezza: il partito è indisponibile a proseguire il lavoro "con gli inaffidabili 5Stelle e senza chiarezza". L'auspicio è garantire all'Italia soluzioni all'altezza, evitando che provocazioni, liti e figure inadatte blocchino il Paese. Dal confronto di ieri sera con i gruppi parlamentari, era emersa grande insoddisfazione nei confronti dei ministri Luciana Lamorgese e Roberto Speranza, considerati "inadatti a proseguire".
"A prescindere dagli esiti della crisi di governo e anche in caso di elezioni anticipate, la Lega vuole tutelare la tenuta economica e sociale del Paese garantendo l'approvazione in tempi brevissimi di una legge di bilancio anche tabellare che dia certezze e stabilità". È quanto emerso durante la riunione di Matteo Salvini con i ministri e i sottosegretari del partito. "L'obiettivo è evitare un mercanteggiamento preelettorale in sede di bilancio, garantendo al contempo con responsabilità la messa in sicurezza dei conti dello Stato".