"E' l'unico indicatore veramente importante per la tenuta del sistema"
"Chi oggi si avventura in previsioni catastrofiste fa del male al Paese. E non dice la verità. La verità è molto semplice. A fine marzo 2020 c'erano più di 80mila contagiati" per il coronavirus "e 4.000 persone in terapia intensiva. Oggi i contagiati sono oltre venti volte quelli di allora: in Italia sono oltre 1milione e 600mila. Ma le terapie intensive non sono venti volte più occupate, anzi. Oggi i posti occupati in terapia intensiva sono 1.499. Che significa? Che il vaccino salva la vita". Lo scrive il leader di Iv, Matteo Renzi, sulla e-news.
"Il numero di contagiati è venti volte più grande del marzo 2020, nei difficili giorni delle bare sui camion militari. Ma le persone in terapia intensiva sono la metà. Prima proposta - scrive Renzi - basta con il catastrofismo e il bollettino algido e cinico. Stop all'isteria. Diamo solo il numero delle persone in terapia intensiva, che è l'unico indicatore veramente importante per la tenuta del sistema".
"Se ne esce solo con il vaccino - ribadisce - Se oggi siamo un po' in ritardo dopo un 2021 perfetto è perché tra la seconda e la terza dose al ministero della Salute hanno rallentato troppo. E paesi come Uk e Francia sono stati più veloci di noi a permettere la terza dose. Ma per chi si è vaccinato questo virus è quasi sempre innocuo. Dunque vacciniamoci, vacciniamoci, vacciniamoci".