"Pensare di farlo a domicilio per tutti i contagiati mi pare assurdo"
"La situazione del voto per i positivi asintomatici al Covid mi pare molto complicata. La soluzione del voto a domicilio non è la soluzione. Un conto è per chi è ricoverato che ha un seggio in ospedale, ma mettere in piedi oggi una macchina operativa e pensare di far votare tutti i positivi a casa, che saranno a fine settembre qualche milione, mi pare assurdo. Lo strumento dovrebbe essere quello di introdurre la regola dei Centers for Disease Control and Prevention di Atlanta: 'se sei sintomatico stai a casa mentre, se sei asintomatico, fa un tampone anche fai da te', perché ormai vanno sdoganati, visto che li fanno tutti, e puoi uscire e fare tutte le attività, dall'andare a scuola o prendere l'autobus. Quindi anche andare anche a votare". Così all'Adnkronos Salute Matteo Bassetti, primario di Malattie infettive dell'ospedale San Martino di Genova, interviene sulle polemiche relative al meccanismo di voto alle prossime elezioni per chi è positivo al Covid.