"L'incremento dell'Iva, incassato dallo Stato, potrebbe essere utilizzato per finanziare una riduzione" del costo finale
"Si è stabilito che, in presenza di un aumento eventuale del prezzo del greggio e, quindi, del relativo incremento dell'Iva in un quadrimestre di riferimento, il maggiore introito incassato in termini di imposta dallo Stato possa essere utilizzato per finanziare riduzioni del prezzo finale alla pompa". E' quanto si legge nella nota del Consiglio dei ministri che aggiorna in tale direzione il decreto sul 'caro carburante' adottato nella riunione di martedì scorso.