"Mentre mia moglie stava male Emiliano ha detto che eravamo amici del cancro". Lo ha affermato Carlo Calenda, in occasione di una manifestazione a Bari a sostegno della candidatura alla presidenza della Regione Puglia di Ivan Scalfarotto. "Uno che fa dodici ricorsi per l'Ilva e li perde tutti è una sega come politico e una schiappa come magistrato", ha detto ancora riferendosi all'attuale governatore della Puglia. "Sono stato funestato da Michele Emiliano per molti anni al ministero. I 211 ulivi da espiantare" per il Tap "sono diventati un caso nazionale, si è scatenata una guerra civile alimentata da Michele Emiliano", ha proseguito, invitando quindi a votare per Scalfarotto: "E' una persona di prim'ordine, votiamo per Scalfarotto perchè è riuscito a mettere insieme me e Renzi".