Dopo l'ok delle Camere ci sarà altro Consiglio dei ministri per il via libera. Nessuno scostamento di bilancio
A quanto si apprende da fonti di Palazzo Chigi, il Consiglio dei ministri atteso giovedì 8 settembre alle 15 dovrebbe definire il perimetro delle risorse da destinare al nuovo decreto aiuti per fronteggiare l'emergenza energetica. Serviranno due step, dunque, per dare nuovi sostegni a famiglie e imprese alle prese con la corsa dei prezzi e i rincari delle bollette. "Domani il Cdm - viene spiegato - esaminerà l'ammontare delle risorse da destinare al provvedimento per la successiva approvazione da parte del Parlamento. Successivamente al necessario passaggio parlamentare per l'autorizzazione a utilizzare il miglioramento dei saldi per finanziare le misure, si terrà un nuovo Consiglio dei ministri per l'adozione del decreto".
Nessuno scostamento di bilancio, viene inoltre precisato con forza, ma solo la necessità di un passaggio parlamentare per l'impegno di risorse che va ad incidere sulla programmazione della spesa pubblica, "ma senza produrre deficit", viene inoltre rimarcato. Gli obiettivi di finanza pubblica, in sintesi, verranno dunque "aggiornati con le risorse esistenti".
Si tratterà, spiegano fonti del Mef all'Adnkronos, di un provvedimento 'snello', dove pertanto non dovrebbe trovare spazio la cassa integrazione 'scontata', ovvero una Cig a costi più contenuti del normale per due mesi per i settori più esposti al caro energia. La misura -un'ipotesi circolata nei giorni scorsi- non dovrebbe figurare nel provvedimento, "anche se questo non significa - spiegano le stesse fonti - che l'idea sia definitivamente tramontata". Per realizzarla, si dovrà comunque attendere fine settembre, "una volta certificate tutte le entrate". Nel dl che dovrebbe essere approvato in settimana, dove ci sarà la proroga del credito d'imposta al 25% fino a fine anno, potrebbe invece trovare spazio la rateizzazione delle bollette per le imprese, "su cui si sta ragionando", spiegano le stesse fonti.
DL AIUTI IN SENATO MARTEDI' - Il dl Aiuti arriverà in Aula, al Senato, martedì 13, con gli emendamenti. E' quanto stabilito dalla conferenza capigruppo, appena terminata