Dal 27 al 31 ottobre a Milano le nuove sfide della formazione moda fra sostenibilità, innovazione ed eccellenze professionali
Fashion Graduate It alia giunge alla sua terza edizione. Dal 27 al 31 ottobre, a Milano, scuole e accademie si presenteranno attraverso un denso programma di sfilate, incontri, workshop e allestimenti per definire come sarà la moda nel prossimo futuro. Focus di questa edizione le nuove sfide della formazione moda fra sostenibilità, innovazione ed eccellenze professionali. 20 le scuole partecipanti, tra cui Accademia di Belle Arti di Brera, Accademia Costume & Moda, Domus Academy, Istituto Europeo di Design, Istituto Marangoni e NABA Nuova Accademia di Belle Arti.
Evento cardine di questa edizione sarà la giornata del 28 ottobre, dedicata al tema della sostenibilità, sviluppata attorno alla sfilata collettiva in cui 16 scuole presenteranno i progetti dei propri studenti affrontando con modalità differenti il tema complesso della sostenibilità ambientale e sociale. La sfilata sarà preceduta dalla proiezione del film 'River Blue' che documenta la produzione del denim che sta tingendo di blu i fiumi del mondo e da una tavola rotonda sul tema della sostenibilità nella moda.
Fra le novità di quest'anno c’è poi la partnership attivata fra Fashion Graduate Italia e Fashion Film Festival Milano con la presenza della sua fondatrice Constanza Cavalli Etro. Durante la manifestazione saranno premiati con borse di studio gli studenti della scuola secondaria superiore che in tutta Italia hanno partecipato al concorso con bando pubblicato sul sito di FGI. L’evento è realizzato con il supporto di Cnmi - Camera nazionale della moda italiana, Confindustria moda e Intesa Sanpaolo e il patrocinio di Regione Lombardia e Comune di Milano.
"Come amministrazione abbiamo creduto e sostenuto il Fashion Graduate Italia sin dalla sua prima edizione - afferma Cristina Tajani, assessora alle Politiche del Lavoro, Attività produttive, Commercio, Moda e Design del Comune di Milano - oggi siamo alla terza, nella convinzione che appuntamenti di questo genere siano fondamentali per valorizzare l’intero fashion system italiano. Puntare sulla formazione e sulla creatività dei ragazzi, siano essi nuovi stilisti o giovani maestranze, può e deve rappresentare l’elemento distintivo dello stile italiano. Un processo produttivo è replicabile ovunque in un contesto globalizzato non è certo replicabile la cultura, la tradizione e la competenza artigiana che realizza i nostri prodotti. Sono proprio queste competenze immateriali che abbiamo l’obbligo di trasmettere alle nuove generazioni e Fashion Graduate Italia rappresenta al meglio questo lavoro".
Per Claudio Marenzi, presidente di Confindustria Moda "la Moda si contraddistingue per l’intrinseca esigenza di generare bellezza, che si declina in due capacità fondamentali: quella di stupire attraverso la creatività dei prodotti e quella di innovare i processi per garantire sempre una maggiore qualità di ciò che si produce - sottolinea -. Entrambi gli aspetti richiedono di essere supportati da menti brillanti con idee fresche. Ciò significa che i giovani in questo settore devono giocare un ruolo da protagonisti: senza l’innesto nelle nostre aziende di validi giovani creativi e di giovani tecnici capaci di innovare prodotti e processi, il sistema moda italiano, che vale oltre 95 miliardi di euro all’anno, si impoverisce e declina. Proprio per questo è importante per Confindustria Moda supportare eventi come il Fashion Graduate Italia, che porta al centro del dibattito il tema della formazione dei giovani nelle professioni del settore"
Spiega Giulia Pirovano, presidente Piattaforma Sistema Formativo Moda: "Fashion Graduate Italia si conferma come uno degli obiettivi centrali di Piattaforma Sistema Formativo Moda, che a un anno dalla carica di presidente e con l’aiuto e il sostegno prezioso di tutte le scuole e accademie partecipanti, ci ha permesso di lavorare anche sullo sviluppo di progetti cruciali per il settore e per i nostri studenti, che spaziano dalla mappatura delle professioni nella moda, all’accelerazione dei processi creativi, produttivi e commerciali, nonché al monitoraggio delle evoluzioni del mercato".