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"Non vi muovete, torniamo dopo pranzo" 150 modelle 'prigioniere' durante i casting

Immagine di repertorio (Fotogramma) - FOTOGRAMMA
Immagine di repertorio (Fotogramma) - FOTOGRAMMA
02 marzo 2017 | 10.25
LETTURA: 6 minuti

di Federica Mochi

Qualche mese fa, sulle colonne di 'Business of Fashion', il direttore di casting James Scully aveva posto un ultimatum: se avesse continuato ad assistere a casi di bullismo, crudeltà e discriminazione nell'industria del modeling, avrebbe pubblicamente fatto i nomi dei colpevoli sui social media. E così è stato, lunedì scorso, quando il casting director ha riferito di un incidente spiacevole avvenuto a Rue de Sèvres, Parigi, nel quartier generale di Balenciaga.

I suoi colleghi Maida Gregori Boina e Rami Fernandes hanno chiuso a chiave oltre 150 modelle nelle scale di servizio, dove hanno atteso per tre ore, al buio e senza finestre, che i due direttori di casting tornassero dal pranzo. La denuncia di Scully è arrivata tramite un post pubblicato sul proprio profilo Instagram, ed è rimbalzata sui media, ricevendo migliaia di condivisioni e commenti, tra i quali spiccano quelli di top model del calibro di Carolyn Murphy e Joan Smalls, che hanno espresso il proprio disappunto.

"Fedele alla mia promessa a #bofvoices - scrive Scully nel suo post-denuncia - che sarei stato una voce per tutte le modelle, gli agenti o tutti coloro che vedono le cose andare per il verso sbagliato in quest settore, mi è dispiaciuto arrivare a Parigi e scoprire che i soliti noti continuano con i loro trucchetti. Mi ha turbato sapere da un certo numero di ragazze che al casting di Balenciaga, Maida e Ramy hanno lasciato più di 150 ragazze ad aspettare in una tromba delle scale dicendo loro che avrebbero dovuto restare chiuse lì oltre 3 ore. Come è loro consuetudine, hanno chiuso la porta e sono andati a pranzo spegnendo le luci, lasciando le ragazze sole. L'unica fonte di luce erano i loro telefonini".

Il direttore di casting ha fermamente stigmatizzato il comportamento dei suoi colleghi, precisando che l'incidente di Balenciaga è solo la punta dell'iceberg di un settore, quello del modeling, stretto da anni nella morsa di abusi e ricatti. "Non solo è un gesto sadico e crudele - rimarca ancora Scully - ma anche pericoloso: un paio di ragazze sono rimaste traumatizzate. Molte di loro ha chiesto di essere cancellate dalla sfilata di Balenciaga così come da Hermès ed Elie Saab, perché si rifiutano di essere trattate come animali. Balenciaga fa parte di Kering, è una società pubblica e queste maison devono sapere con quali persone hanno a che fare, prima di fargli causa. (...) E' inconcepibile che queste persone non abbiano alcun riguardo per la vita e i sentimenti di queste ragazze, soprattutto visto che molte di loro non hanno neanche compiuto 18 anni. Se un atteggiamento simile andrà avanti sarà una settimana lunga e fredda a Parigi. Questo è l'unico modo per dar sì che avvenga un cambiamento. Incoraggio tutti a condividere questo post".

A stretto giro di posta, è arrivata la risposta della griffe ammiraglia del colosso del lusso Kering, che in una nota ha fatto sapere di aver licenziato i due casting director sottolineando che l'azienda sta facendo "cambiamenti radicali nelle procedure di casting, tra cui la sospensione del rapporto di lavoro con l'attuale agenzia di casting" e di aver inviato "scuse per iscritto alle modelle" vittime di questa spiacevole situazione.

So true to my promise at #bofvoices that I would be a voice for any models, agents or all who see things wrong with this business I'm disappointed to come to Paris and hear that the usual suspects are up to the same tricks. I was very disturbed to hear from a number of girls this morning that yesterday at the Balenciaga casting Madia & Ramy (serial abusers) held a casting in which they made over 150 girls wait in a stairwell told them they would have to stay over 3 hours to be seen and not to leave. In their usual fashion they shut the door went to lunch and turned off the lights, to the stairs leaving every girl with only the lights of their phones to see. Not only was this sadistic and cruel it was dangerous and left more than a few of the girls I spoke with traumatized. Most of the girls have asked to have their options for Balenciaga cancelled as well as Hermes and Ellie Saab who they also cast for because they refuse to be treated like animals. Balenciaga part of Kering it is a public company and these houses need to know what the people they hire are doing on their behalf before a well deserved law suit comes their way. On top of that I have heard from several agents, some of whom are black that they have received mandate from Lanvin that they do not want to be presented with women of color. And another big house is trying to sneak 15 year olds into paris! It's inconceivable to me that people have no regard for human decency or the lives and feelings of these girls, especially when too too many of these models are under the age of 18 and clearly not equipped to be here but god forbid well sacrifice anything or anyone for an exclusive right? If this behavior continues it's gonna be a long cold week in paris. Please keep sharing your stories with me and I will continue to to share them for you. It seems to be the only way we can force change and give the power back to you models and agents where it rightfully belongs. And I encourage any and all to share this post #watchthisspace

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