Collezione ispirata ad anni '20 presentata durante fashion week
Ci sono gli anni '20, ruggenti e seducenti, e l'eleganza squisitamente sartoriale del fatto a mano, con cura e dedizione. Maison Celestino, rinomata azienda tessile calabrese, che ha fatto della tradizione un marchio riconosciuto sul mercato internazionale, per la sua autunno-inverno 2020/2021 rivisita il gusto tutto italiano per il bello e il mito del cinema muto.
"Abbiamo voluto raccontare una donna elegante in questa collezione - spiega all'Adnkronos Caterina Celestino, quinta generazione e portavoce della maison - che è ispirata ai mitici anni '20, quello del cinema muto, è un silenzio che urla lusso della qualità". Intitolata 'The Sound of Silence', la collezione, ventiquattro pezzi di alta moda che spaziano dagli abitini da cocktail ai modelli grande soirée o per il daywear, sono realizzati con tessuti su telai a mano e artigianali in speciali intrecci di fili di lino, cachemire e seta.
"La maison vuole celebrare questo ritorno all'artigianalità e al ben fatto" sottolinea Caterina Celestino, presentando la collezione nella suggestiva cornice della Sala Gipsy di The Yard Hotel di Milano, con tanto di trunk show. In passerella silhouette più classiche lasciano spazio ad abitini ultracontemporanei come il dress doppiopetto con i disegni della maison e frange in paillettes.
"La nostra è una clientela di nicchia - precisa Celestino - tutti gli abiti sono sartoriali e cuciti a mano". Variegata la palette cromatica, che si ispira a decise gradazioni della terra. Anche la cicogna, simbolo della maison, ricorre sui tessuti e si accompagna ai tailleur e alle pregiate frange in lino, dettaglio chiave della collezione, così come la tuta con la cappa e i disegni a ventaglio, unici grazie alla lavorazione a mano di un disegno dell''800 della spiga antica. Prezioso il kimono in fili d'oro con cachemire e seta o ancora l'abito nero in lino e cotone perlée e seta.
Dai bottoni alle rifiniture, tutta la collezione è frutto di un lavoro attento e certosino della maison. E non è certo un caso se ad amarne la fattura sono stati in passato personaggi del calibro di Ava Gardner, la Regina Maria Josè di Savoia, Micol Fontana e Alcide De Gasperi, clienti affezionati di una maison che ancora oggi continua a imporsi nella produzione tessile grazie alla lavorazione di materie prime di altissima qualità rappresentando un'eccellenza nel panorama del Made in Italy.