Per il prossimo autunno-inverno lo stilista si ispira al mare d'inverno: "Ho pensato all’Atlantico delle traversate"
E' un uomo avventuroso, romantico, che sfida il mare in tempesta quello che Giorgio Armani immagina per raccontare la collezione autunno inverno 2024/2025 della sua Emporio. Lunghi cappotti, pastrani da traversata, casacche da marinaio, cappelli a bustina. E ricami metallici che decorano giacche, camicie e cappotti, a ricordare le incrostazioni che il mare aperto lascia sulle chiglie delle navi. Navy e chic.
“Non ho mai nascosto il mio amore per il mare, simbolo di libertà e avventura - spiega lo stilista -. Questa stagione, però, ho pensato all’Atlantico delle traversate, e le navi che lo hanno solcato. È un modo, per me, di esplorare lo spirito di Emporio, con un accento sul passaggio fluido tra maschile e femminile, per me naturale, ma sempre radicale".
Tra le acque notturne illuminate solo da un faro, quasi a simboleggiare un porto sicuro, sulle note di 'Il mare d'inverno' di Loredana Bertè, i modelli, moderni capitani coraggiosi, scelgono pantaloni e soprabiti dai volumi generosi per il giorno e per la sera completi con ricami preziosi. Del resto, viviamo tempi tumultuosi e Armani lo sa. Ci vuole coraggio e anche un pizzico di audacia. “Ho lavorato sulla silhouette, partendo dalle spalle, che sono adesso ampie, squadrate, decise - sottolinea lo stilista -. Da lì ha origine tutto il movimento della collezione, che ha in larga parte un aspetto sartoriale, ed è svelta e asciutta, adatta allo stile di oggi".
Salopette e camicie oversize gommate occhieggiano al lavoro di bordo, mentre le lane battute si mescolano al denim, usato però per cappotti, giacche e pantaloni dalle forme sartoriali. Tra l''equipaggio' spiccano anche figure femminili, che incedono elegantissime in passerella indossando lunghi cappotti, tailleur tailored, ampi e morbidi come da tradizione, e preziose spille.
“Per sottolineare lo spirito senza barriere di Emporio Armani, questa stagione ho voluto aggiungere una selezione di capi per donna che completano la proposta maschile - ammette Armani -. Sono il risultato di un lavoro di adattamento nelle proporzioni di quelli da uomo, identici nelle linee e nei tessuti: un progetto che ha un’immediatezza perfetta per i tempi che viviamo". (di Federica Mochi)