di Federica Mochi
Urban e grunge. Rock e sofisticata. La spring-summer 2020 di Cristiano Burani è un gioco di contrasti e sperimentazioni. "La collezione nasce da un viaggio che ho fatto a Seattle la scorsa primavera - spiega lo stilista all’Adnkronos - durante il quale mi sono lasciato ispirare dalle foto che ho scattato ai concerti, alle persone incontrate per strada, alle riviste. Da lì è nato questo concetto di unire la musica alla mia propensione per la manipolazione dei tessuti". Tessuti diversi e ben amalgamati. Protagonista assoluta la crinolina: "Siamo partiti da questo tessuto molto cheap - sottolinea lo stilista - che un tempo veniva usato per creare l’effetto panier nelle gonne e al quale ho deciso di ridare la dignità di un tessuto esternabile".
Focus anche sul denim, che però, rimarca Buriani, "è un denim couture, realizzato con trattamenti manuali tie-dye". E soprattutto sulla maglia. "La mia mission - ammette - era ridate importanza alla maglieria che non chiude il look ma ne è protagonista". 49 le uscite, nelle quali trova spazio tanta vera pelle "perché per esser veramente rispettosi del Pianeta bisogna ripartire dall’uso di materiali naturali - tiene a rimarcare lo stilista -. La vera pelle inquina molto meno dell’ecopelle, composta da poliestere e plastica, che non si possono smaltire".
Tra i capi più suggestivi della collezione, l’abito paracadute color Tiffany, realizzato con la tecnica di colatura di colore e che, grazie al raso di seta, diventa perfetto per la sera. Un capitolo a parte lo merita il tulle schermato con la maglieria che in passerella si traduce in abiti romantici da sera con elementi grunge come il micro top a costine e le culotte a vista.
Non mancano tessuti jacquard di provenienza maschile con check abbinati alle righe "in un mix and match apparentemente sbagliato" spiega Buriani. Interessante anche la gamma dei colori: il nude abbinato al verde Tiffany, il cuoio e il cammello, il verde bandiera e lo smeraldo con il fucsia, L’arancione e il giallo nelle sfumature più soft. Quanto agli accessori, anfibi see through fatti di crinolina per mordere l’asfalto e sabot high heel con punta accentuata e che, assicura lo stilista, si usano come ciabattine". Accenti retrò spuntano nelle borse, maxi buste e clutch che hanno origine vintage ma che, inserite in look grunge, creano un effetto a contrasto che risulta armonico.