Con l’abilità di un prestigiatore, riusciva, anche di fronte ai dipendenti dei centri specializzati, a scambiare la confezione contenente lo smartphone di ultimo grido con una scatola identica, al cui interno aveva precedentemente inserito delle “mezze torce” per riprodurre il peso dell’imballo originale. Era questa la tecnica utilizzata dal “mago” del furto arrestato dai Carabinieri della Stazione Roma San Lorenzo in Lucina, divenuto il terrore dei negozi di telefonia del Centro Storico della Capitale. L’uomo, un cittadino della Giamaica di 43 anni, domiciliato nella Capitale in un albergo della zona dell’Esquilino, è stato catturato al termine di una laboriosa attività avviata dai militari a seguito delle numerose segnalazioni di furto di cellulari pervenute dai centri specializzati della zona.