Le uova sono impiegate da sempre nell’alimentazione umana, soprattutto quelle di gallina che rappresentano la quasi totalità delle uova in commercio.
Il grande uso che se ne fa scaturisce dalle loro molteplici qualità: gusto gradevole, basso costo, importanti proprietà dietetiche e pregevoli valori nutrizionali. Tra l’altro, le uova si prestano ad essere cucinate velocemente e manipolate in vario modo grazie alle performanti funzionalità dei loro nutrienti come quelle coagulanti o emulsionanti del tuorlo, o schiumogene e di montabilità dell’albume.
Ma l’uovo, tanto più a ridosso della Pasqua, trascende dai suoi valori alimentari per diventare metafora calzante di trasformazione e proiezione verso quel che prima un guscio impediva di vedere e di raggiungere. Il senso della Pasqua, per i credenti, è tutto qui: riuscire ad infrangere il guscio nel momento in cui quest’ultimo, da protettivo qual era originariamente, diventa soffocante… diventa pietra tombale. Sicché, quello di rompere il guscio diventa il momento emblematico della raggiunta maturità… almeno per il pulcino!
Sul piano alimentare che è quello più affine ai contenuti de Il Gusto della Salute, la rubrica online ideata e condotta da Mauro Minelli, immunologo e docente di dietetica e nutrizione umana, ci sono diverse fake news riguardanti le uova, che possono creare confusione e fuorviare il consumatore: è vero che le uova fanno aumentare il colesterolo e, dunque, fanno male al cuore e alla circolazione? È vero che solo il tuorlo è nutriente, mentre l’albume è poco salutare? È vero che un consumo frequente di uova, aiuta a bruciare i grassi? Chi ha problemi renali deve escludere le uova dalla dieta?
Rispetto alle non poche notizie farlocche riguardanti l’impatto sulla salute delle uova, sarà come sempre il caso di basarsi sulle evidenze scientifiche. Quel che fin d’ora si può anticipare è che, in generale, le uova possono essere incluse in una dieta varia ed equilibrata senza effetti negativi sulla salute, a meno che non ci siano condizioni mediche specifiche o allergie individuali.
Il resto verrà dettagliato nel prossimo appuntamento con il Gusto della Salute in programma 𝘃𝗲𝗻𝗲𝗿𝗱𝗶̀ 29 𝗺𝗮𝗿𝘇𝗼.