"Con la normativa relativa al sistema sanzionatorio si potranno chiudere numerosi contenziosi in essere dato che la domanda di rottamazione comporta l’implicito impegno a rinunciare ai giudizi pendenti riguardanti i carichi oggetto della richiesta". E' quanto sostiene la Fondazione Studi Consulenti del Lavoro che con un approfondimento reso noto oggi ha ricostruito la normativa sul sistema sanzionatorio.
La Fondazione Studi ha evidenziato che già dall'anno 2007 le sanzioni irrogate ai professionisti per tardiva od omessa presentazione delle dichiarazioni dei redditi, nella loro qualità di intermediari, possono essere oggetto di rottamazione dei ruoli.
"Questo -spiega- significa che le cartelle esattoriali per le sanzioni sopra descritte, ma anche per sanzioni amministrative inerenti l’infedele apposizione del visto di conformità e delle asseverazioni tributarie, possono essere rottamate con il solo pagamento degli aggi esattoriali e delle spese di notifica".