Il presidente del Consorzio Raimondo: "Un risultato incredibile, capace di spronarci a fare sempre meglio anche nel 2023"
Duplice riconoscimento per il comparto della mozzarella di bufala campana Dop. Ieri l’assemblea annuale di Assolatte ha certificato il ruolo di traino della mozzarella di bufala campana tra i grandi formaggi Dop italiani: nel 2022, infatti, la produzione di bufala Dop è l’unica che è cresciuta (+3,8% sul 2021), insieme al taleggio. Nonostante le difficoltà legate alle fiammate dell'inflazione, alla guerra in Ucraina, il prodotto riesce a imporsi sui mercati, grazie ai sacrifici dei soci del Consorzio, che hanno perso margini di redditività significativi.
Nello stesso giorno è arrivato un altro riconoscimento dal Monitor distretti di Intesa Sanpaolo: la mozzarella Dop fa registrare, sempre nel 2022, un boom dell'export, pari a +30,2% sull’anno precedente, in uno scenario generale positivo, visto che i dati dell'analisi mostrano una crescita del 12,8% delle esportazioni dei distretti agroalimentari italiani su base annua, con un valore di oltre 25 miliardi di euro.
“Un risultato incredibile, capace di spronarci a fare sempre meglio anche nel 2023, che ci vede ancora alle prese con tante difficoltà, a partire dall’aumento dei costi di produzione non assorbiti dal mercato. Noi continueremo a puntare sugli elementi distintivi del nostro prodotto: qualità e legame con il territorio”, commenta il presidente del Consorzio, Domenico Raimondo.