"La prima cosa che un'impresa deve avere per essere 'attraente' per i potenziali dipendenti è di essere un'azienda sana, e con un aspetto 'sociale' importante, a partire dall'attenzione per le dipendenti donne con azioni di welfare aziendale che permettano loro di inserirsi nel mercato del lavoro senza mettere in crisi l'organizzazione del loro quotidiano". Così l'assessore allo Sviluppo economico della Regione Lombardia, Alessandro Mattinzoli, commenta, con Adnkronos/Labitalia, in vista del 'Randstad Employer Brand 2019', il riconoscimento con cui Randstad, operatore mondiale nei servizi per le risorse umane, premia le imprese nelle quali gli italiani preferirebbero lavorare, sulla base della più completa e rappresentativa ricerca mondiale di employer branding.
Secondo Mattinzoli, "i lavoratori guardano con interesse a quelle aziende che sanno offrire ai loro dipendenti, insieme a misure di welfare aziendale, un ambiente 'caldo' e professionale, in cui ogni dipendente è un collaboratore della realtà in cui opera". "Un luogo - aggiunge - in cui è possibile prendersi un po' di tempo per fare una telefonata o altre attività senza che questo venga preso come poca voglia di lavorare, ma piuttosto inteso come spinta a una maggiore produttività nelle ore successive".
In conclusione, per Mattinzoli, "ben vengano le premialità" per le aziende virtuose. "Noi come assessorato -spiega- stiamo predisponendo un bando sulla cooperazione che per la prima volta andrà sostenere la rigenerazione d'impresa e cioè il percorso che porta quelle imprese che sono in liquidazione a essere acquisite e rilanciate dai dipendenti che non vogliono perdere il loro posto di lavoro e quindi rilanciano".