L’occupazione aumenterebbe nel 2016 (+0,9% in termini di unità di lavoro) congiuntamente a una riduzione del tasso di disoccupazione (11,5%). Lo prevede l'Istat, spiegando che "i miglioramenti sul mercato del lavoro proseguirebbero anche nel 2017 ma a ritmi più contenuti: le unità di lavoro sono previste in aumento dello 0,6% e la disoccupazione si attesterebbe all’11,3%".
Il tasso di disoccupazione, che nel corso dell’anno ha mostrato un andamento relativamente stabile, secondo l'istat dovrebbe infatti diminuire progressivamente, anche per effetto della maggiore partecipazione al mercato del lavoro sia nel 2016 (11,5%) sia nel 2017 (11,3%). Le retribuzioni per dipendente mostreranno una dinamica moderata, sostanzialmente in linea con quella delle retribuzioni contrattuali (+0,6% nel 2016). La dinamica della produttività del lavoro, secondo l'Ufficio di statistica, resterà negativa per l’anno in corso mentre il costo del lavoro per unità di prodotto è atteso in aumento per tutto il periodo di previsione.